Sian Jeisel: differenze tra le versioni

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All'inizio era il leader di uno dei gruppi di Jedi dissidenti guidati da [[Sora Bulq]] che non fecero ritorno a [[Coruscant]] all'inizio delle [[Guerre dei Cloni]], credendo che la [[Repubblica Galattica]] fosse troppo corrotta per poter essere salvata.
 
All'inizio era il leader di uno dei gruppi di Jedi dissidenti guidati da [[Sora Bulq]] che non fecero ritorno a [[Coruscant]] all'inizio delle [[Guerre dei Cloni]], credendo che la [[Repubblica Galattica]] fosse troppo corrotta per poter essere salvata.
  
Si unì ad altri tre leader - [[K'Kruhk]], Rhad Tarn e Mira - per incontrare [[Sora Bulq]] sulla luna di Ruul, incontro al quale prese parte anche [[Mace Windu]], in rappresentanza dell'Ordine. Durante un tentativo di assassinio, Jeisel dovette uccidere Tarn dopo che la Jedi Oscura [[Assajj Ventress]] lo aveva portato al [[Lato Oscuro]]. Con l'aiuto di Windu, lei e [[K'Kruhk]] scapparono, mentre Tarn e Mira erano entrambi morti.
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Dopo la defezione di Bulq verso la [[Confederazione dei Sistemi Indipendenti]], Sian Jeisel si riunì alla Repubblica e guidò le sue truppe in numerose battaglie. In una missione, Sian era tra alcuni Jedi sul trasporto truppe della Repubblica VCD987. Mentre era sulla rotta per il pianeta Drongar, il VCD987 fu attaccato da una forza [[Separatista]] immensamente superiore e subì un notevole danno ai motori - con i motori non più funzionanti, le truppe Separatiste, sotto il comando del [[Conte Dooku]], abbordarono la nave e misero alle strette i Maestri Jedi [[Tsui Choi]], Kai Justiss e Sian Jeisel. Nel tentativo di apparire misericordioso e dunque influenzare i Jedi verso la causa saparatista, Dooku permise che i Jedi catturati tornassero in libertà, scegliendo invece di uccidere solo i cloni che erano a bordo della nave.
 
Dopo la defezione di Bulq verso la [[Confederazione dei Sistemi Indipendenti]], Sian Jeisel si riunì alla Repubblica e guidò le sue truppe in numerose battaglie. In una missione, Sian era tra alcuni Jedi sul trasporto truppe della Repubblica VCD987. Mentre era sulla rotta per il pianeta Drongar, il VCD987 fu attaccato da una forza [[Separatista]] immensamente superiore e subì un notevole danno ai motori - con i motori non più funzionanti, le truppe Separatiste, sotto il comando del [[Conte Dooku]], abbordarono la nave e misero alle strette i Maestri Jedi [[Tsui Choi]], Kai Justiss e Sian Jeisel. Nel tentativo di apparire misericordioso e dunque influenzare i Jedi verso la causa saparatista, Dooku permise che i Jedi catturati tornassero in libertà, scegliendo invece di uccidere solo i cloni che erano a bordo della nave.

Versione delle 17:12, 6 feb 2010

Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
Jeisel 1.jpg
Sian Jeisel
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Devaron

Morte

19 BBY, Bogden 3[1]

Descrizone fisica
Razza

Devaroniana

Sesso

Femminile

Capelli 

Neri e Bianchi

Occhi 

Blu

Equipaggiamento
Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione
"Tutti i Jedi mentono, Vos. Non lo sai? Fa parte del nostro fascino."
―Sian Jeisel a Quinlan Vos

Sian Jeisel era una Devaroniana, cavaliere e generale durante le Guerre dei Cloni.

Biografia

All'inizio era il leader di uno dei gruppi di Jedi dissidenti guidati da Sora Bulq che non fecero ritorno a Coruscant all'inizio delle Guerre dei Cloni, credendo che la Repubblica Galattica fosse troppo corrotta per poter essere salvata.

Si unì ad altri tre leader - K'Kruhk, Rhad Tarn e Mira - per incontrare Sora Bulq sulla luna di Ruul, incontro al quale prese parte anche Mace Windu, in rappresentanza dell'Ordine. Durante un tentativo di assassinio, Jeisel dovette uccidere Tarn dopo che la Jedi Oscura Asajj Ventress lo aveva portato al Lato Oscuro. Con l'aiuto di Windu, lei e K'Kruhk scapparono, mentre Tarn e Mira erano entrambi morti.

Dopo la defezione di Bulq verso la Confederazione dei Sistemi Indipendenti, Sian Jeisel si riunì alla Repubblica e guidò le sue truppe in numerose battaglie. In una missione, Sian era tra alcuni Jedi sul trasporto truppe della Repubblica VCD987. Mentre era sulla rotta per il pianeta Drongar, il VCD987 fu attaccato da una forza Separatista immensamente superiore e subì un notevole danno ai motori - con i motori non più funzionanti, le truppe Separatiste, sotto il comando del Conte Dooku, abbordarono la nave e misero alle strette i Maestri Jedi Tsui Choi, Kai Justiss e Sian Jeisel. Nel tentativo di apparire misericordioso e dunque influenzare i Jedi verso la causa saparatista, Dooku permise che i Jedi catturati tornassero in libertà, scegliendo invece di uccidere solo i cloni che erano a bordo della nave.

Verso la fine della guerra, Jeisel combattè come Generale Jedi durante l'Assedio di Seleucami. I suoi rapporti con gli altri Maestri Jedi non furono facili: lei non si fidava di Quinlan Vos, ma pianse per la morte di Oppo Rancisis, ucciso da Sora Bulq. Combattè con valore durante l'assedio al fianco di A'Sharad Hett e K'Kruhk, ai quali era molto legata.

Nei giorni finali delle Guerre dei Cloni, Jeisel, assieme a K'Kruhk, atterrò con una navetta danneggiata in un'accademia Jedi su una delle lune di Bogden. Si trovava lì quando i soldati che li accompagnavano ricevettero l'Ordine 66, ma K'Kruhk avvertì i loro intenti solo pochi secondi prima che aprissero il fuoco sugli apprendisti. Jeisel aiutò gli studenti a scappare bloccando i colpi dei blaster assieme alla Jedi Du Mahn, finchè K'Kruhk non ebbe portato gli allievi sulla navetta. Disse a Jeisel di raggiungerli, ma lei si riufiutò, dicendo che qualcuno doveva tenere a bada i cloni e che K'Kruhk era il pilota migliore. Subito dopo, Jeisel fece detonare il detonatore termico di uno dei cloni usando la Forza, sacrificandosi per consentire a K'Kruhk e agli allievi di fuggire.

Nonostante ciò, voci che era sopravvissuta avrebbero continuato a circolare per anni, e terminarono con il resoconto storico che Voren Na'al scrisse nel 35 ABY.

Presente in

Fonti

Collegamenti esterni

  • Star Wars Dark Times 6: Parallels, Part 1