Il caccia droide di classe Vulture, o caccia Avvoltoio, il cui nome completo era droide da battaglia autoalimentato a geometria variabile Mark I, fu un droide caccia impiegato specialmente dalla Confederazione dei Sistemi Indipendenti durante le Guerre dei Cloni.
Caratteristiche
Per gli strateghi che preferivano i droidi caccia ai caccia stellari pilotati da convenzionali piloti senzienti, il Vulture era un autentico gioiellino. Difatti non solo era capace di manovre che sarebbero risultate letali per qualsiasi essere vivente alla guida, ma aveva anche un'autonomia piuttosto elevata se comparata agli altri droidi in caccia, specialmente in termini di distanza percorribile rispetto alla posizione di una nave di controllo droidi. Essi potevano "parlare" fra di loro e utilizzavano una combinazione numerica di tipo DFS.
Il Vulture poteva anche abbassarsi e camminare, assumendo la "modalità di camminamento": in altre parole, le ali si torcevano verso il basso, divenendo vere e proprie zampe, che permettevano al droide di camminare. Solitamente, quando si trovavano negli hangar, i droidi svolgevano funzioni di manutenzione e sicurezza, dimostrandosi efficaci anche quando non erano in volo.
Quando era in modalità caccia, il droide usufruiva di 2 cannoni blaster (4 nella versione potenziata della CSI) posti sulle ali, e 2 lancia missili a energia sulla punta anteriore (sostituiti dai lanciamissili droide insetto nella versione CSI). Quando era invece in "modalità di camminamento", i lanciamissili erano disposti ad angolo per poter essere utilizzati.
Il loro carburante era insolito, e consisteva in agglomerati concentrati e solidi che venivano inseriti nella camera di combustione energetica sita nel posteriore del veicolo. Questo carburante brucia rapidamente quando viene infiammato, fornendo quindi ai caccia droidi un incredibile scatto d’energia, ma un’autonomia operativa piuttosto limitata. Per questo motivo, i droidi caccia dovevano rimanere vicini ad una base di lancio o ad una nave capitale Quando non venivano utilizzati, restavano appesi dall’alto ad apposite cremagliere ricaricanti.
Storia
I droidi Vulture furono realizzati per la Flotta di Difesa della Federazione dei Mercanti quando questa cominciò ad armarsi per far fronte al problema dei pirati nell'Orlo Esterno e vennero successivamente da questa impiegati durante la Crisi di Naboo, nel loro primo impiego bellico della storia. In questo periodo, anche la Repubblica fece uso dei Vulture nel tentativo di prendere il controllo del pianeta senziente Zonama Sekot.
Con lo scoppio delle Guerre dei Cloni, la Federazione mise i propri Vulture al servizio della Confederazione dei Sistemi Indipendenti e la produzione in massa passò alla separatista Baktoid Armor Workshop. Essi vennero potenziati e modificati, nonché ridipinti con i motivi blu ed i simboli esagonali dei Confederati. I Vulture vennero impiegati nella stragrande maggioranza delle battaglie, successivamente affiancati dai droidi tricaccia e, in minor misura, dai caccia droidi avanzati.
Dopo la fine del conflitto, nonostante la disattivazione dell'Esercito Droide della CSI, alcuni Vulture vennero utilizzati da alcuni resti dei Separatisti, tipo Gizor Dellso. Anche gruppi di pirati impiegavano alcuni Vulture riadattati nelle loro attività illecite.
Presente in
Presenze non canoniche
Fonti
- Star Wars: Episode I linea di giocattoli
- Star Wars: Power of the Jedi
- Episode I: The Visual Dictionary
- Episode I: Incredible Cross-Sections
- Star Wars: Episode I Insider's Guide
- Secrets of Naboo
- The Official Star Wars Fact File 48 (Trade Federation Droid Starfighter)
- The Official Star Wars Fact File 53 (Trade Federation Droid Starfighter)
- Star Wars Miniatures: Bounty Hunters
- Star Wars: Complete Cross-Sections
- "Coruscant Limited" - Gioco di carte collezionabili Star Wars (Carta: Droid Starfighter)
- Droid starfighter nel Databank di SW.com
- Scum and Villainy
- Star Wars: The Clone Wars: The Visual Guide
- Battlefront II: Prima Official Game Guide