Diritti dei Senzienti

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Vecchia Repubblica.

Quella dei Diritti dei Senzienti era una delle clausole più importanti inserite nella Costituzione Galattica successivamente alla sua approvazione. Essa fu il primo colpo di tutta la storia galattica contro lo speciesismo e stabilì uguali diritti e doveri per tutti i cittadini della Repubblica Galattica, indipendentemente da razza, sesso, convinzioni politiche o religiose. Inoltre, aboliva la schiavitù in tutti i territori della Repubblica.

I Diritti dei Senzienti non vennero toccati per tutta l'esistenza della Repubblica. Tuttavia, essi vennero aboliti dall'Impero Galattico (o, più specificamente, non inseriti nella Carta Imperiale), che invece sostenne una cultura xenofoba e umanocentrica nota come ‘Alta Cultura Umana'. L'Alleanza Ribelle istituì nuovamente questi Diritti nei sistemi da essa controllati e li introdusse nella Carta Comune della Nuova Repubblica; la Risoluzione del Senato 54.325 (approvata dal Senato della Nuova Repubblica) ribadì l'illegalità della schiavitù. È possibile che i Diritti dei Senzienti vennero introdotti anche nella costituzione dei Resti dell'Impero. Pare invece assodato che fossero presenti in quella del Nuovo Impero.

Fonti