Rahm Kota

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.
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Rahm Kota
Descrizone fisica
Razza

Umano

Sesso

Maschile

Capelli 

Bianchi

Occhi 

Marroni

Pelle 

Chiara

Equipaggiamento
Spada laser

Verde

Informazioni storiche e politiche
Epoche
Affiliazione
Maestri noti

Yoda

Apprendisti noti

Galen Marek

Rahm Kota fu un venerabile Maestro Jedi che visse durante l'epoca di Palpatine. Giocò un ruolo importante nella fondazione dell'Alleanza Ribelle e nella conversione di Galen Marek al lato chiaro.

Biografia

Gli anni della sua infanzia furono sconvolti da una guerra civile combattuta sul suo pianeta. Solo l'arrivo di Mace Windu pose un freno al conflitto. Durante le trattative di pace Windu si accorse del potenziale del giovane Kota e lo portò al Tempio Jedi per iniziare l'addestramento sotto il Maestro Yoda.

Guerre dei Cloni

Al tempo del Conflitto dei Cloni Kota era un rispettabile Maestro Jedi che servì come molti altri nei panni di un Generale. Ad ogni modo Kota riteneva i cloni inadeguati e malpreparati per un conflitto, preferendo al loro posto una milizia che egli stesso creò.

Incontro con Marek

Sopravvisuto all'Ordine 66 Kota continuò a guidare la sua milizia in atti di sabotaggio contro l'Impero Galattico. Durante questo periodo si guadagnò l'amicizia del Senatore Bail Prestor Organa, con il quale condivideva le stesse idee anti-imperialiste. Bail aiutò Kota e i suoi uomini nella lotta fornendoli armi, equipaggiamenti, rifugio e obiettivi strategici da attaccare. Nel 3 BBY, Kota prese d'assato la fabbrica di Caccia TIE che orbitava su Nar Shaddaa. Durante la presa del cantiere affrontò in duello l'apprendista di Darth Vader, Galen Marek. Durante lo scontro Kota perse l'uso degli occhi e cadde dalla stazione orbitale, lasciando credere che fosse morto.

Formazione di una Ribellione

Insieme alla vista Kota perse anche la speranza di combattere l'Impero e cercò di trovare sollievo attaccandosi al collo di una bottiglia. Circa un'anno più tardi il duello su Nar Shaddaa, Kota incontrò in un bar di Bespin lo stesso Marek. Il ragazzo propose a Kota di aiutarlo nel formare una ribellione contro l'Impero. Rahm si dimostrò molto titubante ma alla fine si convinse e partì con lui. Durante il viaggio Kota informò Marek che aveva un contatto all'interno del Senato Imperiale che poteva rivelarsi utile per la formazione di una resistenza. Aggiunse anche che per guadagnarsi la fiducia del Senatore, Marek avrebbe dovuto andare su Kashyyyk per portare in salvo la figlia, Leia Organa. Poco dopo il salvataggio della principessa, Kota avvisò Marek della scomparsa di Bail Orgna su Felucia. I due andarono sul pianeta e, dopo che Marek salvò il Senatore dalle grinfie di Maris Brood, riuscirono a convincere Bail ad organizzare un'incontro fra i Senatori dissidenti. Di lì a poco infatti si tenne su Corellia un'atto di fondazione della ribellione contro l'Impero, al quale partecipò anche Kota stesso. Ad ogni modo Darth Vader riuscì a sapere dell'incontro e guidò personalmente la cattura dei Senatori. Kota cercò di fermarlo ma fu sconfitto facilmente e catturato a sua volta. Marek, che si rivelò essere la spia di Vader, cadde giù da un burrone. Nel frattempo Kota e i Senatori vennero portati sulla Morte Nera ancora in costruzione, dove ad attenderli vi era Palpatine. Durante l'incontro con l'Imperatore, Galen Marek, che nel frattempo si era convinto a redimersi, irruppe nella sala del trono dove mise fuori combattimento sia Vader che Palpatine stesso. Quest'ultimo cercò di portarlo al lato oscuro invitandolo ad ucciderlo. Kota però lo trattenne dicendo che se l'avesse fatto sarebbe ritornato al punto d'inizio. Palpatine ad ogni modo colpì alle spalle Kota con i suoi fulmini ma dovette vedersela con Marek, che si frappose fra lui e Kota deflettendo i fulmini. Marek sacrificò la sua vita per permettere a Kota e gli altri Senatori di scappare sulla Rouge Shadow. Con l'intenzione di finire ciò che avevano iniziato su Corellia, Kota, Bail Organa, Leia, Mon Mothma e Garm Bel Ibis andarono su Kashyyyk e lì ufficializarono la nascita dell'Alleanza Ribelle.

Poteri e abilità

PROXY descrisse il Maestro Kota come un rispettabile generale delle Guerre dei Cloni. Dopo essere sopravvissuto all'Ordine 66 entrò in contatto con gruppi senatoriali che come lui erano contrari al nuovo regime imperiale. Grazie al supporto finanziario del Senatore Organa, fu in grado di mantenre una forza militare che aveva già comandato durante le Guerre dei Cloni. Con essa fu in grado di lanciare attacchi a punti strategici imperiali, facendo denotare il suo genio militare e tattico. Come Jedi egli era in grado di padroneggiare la Forza con grande abilità, riuscendo in occasione del duello contro Galen Marek a scaraventare sulla superfice del pianeta una parte della stazione spaziale sulla quale si trovavano. Dopo la perdita della vista, Kota perse per alcuni mesi la connessione con la Forza a causa del suo momentaneo attaccamento agli alcolici che beveva nelle cantine. La crisi fu superata quando aiutò Marek nella lotta per la nascita dell'Alleanza Ribelle.

Presente in

Fonti