Cassus Fett

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Vecchia Repubblica.
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Cassus Fett
Descrizione fisica
Razza

Umano

Sesso

Maschio

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era della Vecchia Repubblica

Affiliazione

Neo-Crociati Mandaloriani

"Dai ascolto a Cassus Fett, ed i figli dei tuoi figli non avranno niente da fare, perchè avremo conquistato tutto!"
―Cassus Fett a Gormer[fonte]

Cassus Fett fu un Maresciallo di campo Mandaloriano che visse durante le Guerre Mandaloriane. Fett fu anche uno degli aiutanti sul campo di Mandalore il Definitivo, leader dei Mandaloriani, e fu anche molto influente in tutta la società Mandaloriana. Fett promosse la diffusione del movimento dei Neo-Crociati, una sezione della società Mandaloriana con struttura più rigida e armature standardizzate rispetto agli fino ad allora dominanti Crociati Mandaloriani. Esercitando il controllo sui clan e fornendo mezzi per convertire le culture conquistate nei Neo-Crociati, Fett trasformò i Mandaloriani in macchine da guerra volte alla conquista galattica.

Nell'Orlo Esterno, Fett si scontrò con le forze della Repubblica Galattica in diverse battaglie, compreso il massacro del popolo Cathar. Organizzò numerose scaramucce minori ai confini dello spazio repubblicano per determinare la forza della Repubblica, prima di lanciarsi in una invasione su larga scala su tre fronti nel 3.963 BBY. Fett fu presente alla Battaglia di Vanquo, guidò l'assedio di Taris e la successiva conquista del pianeta, pianificò un'invasione del pianeta Alderaan e uccise il capitano della della nave ammiraglia della Repubblica nella Battaglia dell'Ammasso di Jaga. Dopo essere diventato l'uomo più ricercato della galassia, al tempo della Guerra Civile Jedi Fett venne ritenuto morto. Molti anni dopo, i suoi discendenti, Jango e Boba Fett, si dimostrarono all'altezza del loro antenato.

Biografia

Ascesa al potere

Le origini di Cassus Fett sono per lo più sconosciute: l'Intelligence Repubblicana non fu mai al corrente da dove venisse, e solamente pochi dei suoi compagni Mandaloriani ne erano a conoscenza. L'unica cosa certa era che fosse umano. Dopo la conclusione della Grande Guerra Sith e la sconfitta dei Mandaloriani nella stessa, salì al potere un nuovo Mandalore, chiamato Mandalore il Definitivo. Mandalore, cercando di ridefinire l'identità del suo popolo, riunì diversi consiglieri di talento che avessero abilità non solo in battaglia e in guerra: fra questi vi era Fett. Fett divenne l'aiutante di campo di Mandalore ed il capo stratega. Era molto influente, sia sul campo di battaglia che fuori. Aiutò a convertire un ammasso informe di Mandaloriani in un'organizzazione efficiente e strutturata.

Laddove i Mandaloriani prima di Fett avevano semplicemente conquistato pianeti senza convertirli alla cultura Mandaloriana, Fett vide la necessità di usare le conquiste a proprio vantaggio. Lui e Mandalore il Definitivo appresero di un culto che si era fatto strada fra i Mandaloriani. Noto come i Neo-Crociati Mandaloriani, questo gruttpo viveva sul pianeta Mandalore: emersero dalla tradizione del loro popolo indossando armature identiche ma avendo una differente catena di comando ed un diverso sistema di divisione del lavoro. Fett convinse Mandalore ad integrare i loro ideali, ed i due incoraggiarono questo movimento. Nonostante Mandalore avesse dichiarato che il sistema dei Neo-Crociati dovesse essere diffuso, fu Fett a farlo applicare. Fett convertì quel culto per essere applicato su larga scala, integrando i Neo-Crociati fra i vari clan in modo che diffondessero i loro ideali. Fett credeva che quelle armature potessero contribuire ad esercitare il dominio sul popolo, che in quel momento era largamente fuori controllo. Sostenne anche che le armature dei Neo-Crociati dovessero essere colorate diversamente a seconda del rango, in modo che le nuove reclute potessero immediatamente distinguere i vari tipi di autorità. I ranghi inferiori indossarono così armature di colore blu, i principali consiglieri di Mandalore avevano armature dorate, e Fett fu uno dei primi ad indossare l'armatura per mostrare a tutti i Mandaloriani, a prescindere dal loro status sociale, come dovessero mettere da parte il loro individualismo. Prima che iniziasse l'invasione della Repubblica, il sistema di Fett per convertire le culture conquistate era giò in moto.

L'inizio della guerra

"I Cathar hanno lasciato una macchia di disonore sul Mando'ade. Oggi, la laverò nelle acque della loro stessa presunzione."
―Cassus Fett giustizia la razza Cathar[fonte]

Negli anni intorno all'inizio delle Guerre Mandaloriane, ma prima della invasione Mandaloriana della Repubblica, i Mandaloriani erano una forza attiva nei pianeti dei Territori dell'Orlo Esterno. Fett conquistò molti pianeti neutrali in quel periodo, facendosi una reputazione di maestro nel comando militare. Nel 3.976 BBY, Fett guidò un attacco a Cathar che devastò il pianeta, nell'intento di punire i nativi Cathar per essersi opposti in passato ai Mandaloriani. Guidando un esercito di guerrieri su droidi Basilisk, Fett portò i Cathar alla quasi estinzione. I rimanenti, sconfitti, furono circondandi ed ammassati nel mare del pianeta. Mentre Fett si preparava a giustiziarli, una Mandaloriana si schierò dalla parte dei Cathar, pregando Fett affinchè li risparmiasse. Fett mantenne la sua posizione, e le sue navi fecero piovere fuoco sui Cathar e sulla guerriera. Il massacro fu così grande e spaventoso che i pochi Cathar sopravvissuti ebbero paura persino a parlarne per anni. La Repubblica coprì l'incidente, temendo che la notizia dell'attacco avrebbe destabilizzato la ricostruzione dopo la Guerra Sith. La scomparsa dei Cathar rimase un mistero per oltre una dozzina d'anni.

Cassus Fett in combattimento.

Poco dopo l'invasione della Repubblica, Fett aiutò l'organizzazione della Guerra Falsa, una breve battaglia nell'Orlo Esterno con le forze della Repubblica. Essa consisteva nel fingere debolezza fino a che la forza della Marina Repubblicana, rivitalizzata dopo la Guerra Sith, non fosse provata. Fett ideò anche la parte successiva del piano: una invasione della Repubblica su tre fronti. Questo assalto, lanciato nel 3.964 BBY, si avvantaggiò della recente confusione in cui era caduta la Repubblica, con l'assassinio di quattro Padawan Jedi sul pianeta Taris e la fuga di Zayne Carrick, il Jedi falsamente accusato del crimine. Il pianeta Vanquo fu uno degli obiettivi dei Mandaloriani, l'intenzione era quella di liberarsi delle forze Repubblicane per aprirsi la via verso l'assalto al più importante pianeta Taris. Fett e Mandalore monitorarono l'invasione dalla nave ammiraglia di quest'ultimo, osservando il progresso dell'assalto di Vanquo mentre loro si preparavano per spostarsi su Taris. Fett aveva uno schermo orbitale fisso intorno a Vanquo in modo che la forza principale dell'assalto potesse ingaggiare il maggiore insediamento del pianeta posta alla luce del giorno, mentre soldati d'assalto atterravano sul lato notturno per eliminare i campi minerari. Prima che la Repubblica potesse organizzare una difesa, Fett e i Mandaloriani avevano conquistato diversi pianeti.

Così come aveva fatto con l'organizzazione dei Mandaloriani, Fett aveva anche potenziato la produzione militare. Aveva installato una Forgia da Guerra dei Neo-Crociati su Jebble, Tarnith, ed altri pianeti. Esse fornirono tutto le armature e le armi necessarie per le nuove reclute.

Presente in

Fonti

Collegamenti esterni