Virago
Qualcuno si sarebbe potuto aspettare che il capo del più potente impero criminale che la galassia avesse mai conosciuto viaggiasse in un opulento yacht spaziale traboccante beni lussuosi, ma il Principe Xizor si rivelava spesso un essere sorprendente… la sua scelta ricadde piuttosto su un mezzo di trasporto non meno costoso, ma decisamente molto più letale. La Virago era un MandalMoters StarViper, massivamente modificato su precise specifiche richieste dal principe stesso, che non lesinò nel profondere risorse per la sua creazione. La nave spaziale era dotata di due modalità di volo: in modalità passiva la sua armatura difensiva ed il sistema d’armamenti erano ripiegati sullo scafo primario, ma in modalità di combattimento si schiudevano come i petali di un mortale fiore metallico, le sue ali blindate si spiegavano ed i suoi due cannoni ionici scivolavano in avanti per andarsi a fissare sul modulo cockpit.
Le ali dalla forma angolata terminavano ciascuna in un micropropulsore Koensayr N2-f che consentiva alla Virago un’eccezionale capacità di manovra, comparabile a quella di un TIE Interceptor nonostante fosse molto più grande e pesante. I motori Quadex IGt della nave le fornivano una velocità quasi senza pari nella sua classe. In aggiunta ai doppi cannoni laser pesanti posti sui lati, la Virago aveva due lanciasiluri protonici Borstel in posizione di fuoco frontale, ognuno equipaggiato con tre siluri.
Il principale punto debole di questa nave era la voracità del suo sistema d’alimentazione, quattro generatori pesanti erano posti dietro ogni ala; sebbene estremamente costoso da mantenere, questa considerazione sarebbe risultata ridicola se confrontata al valore della vita del capo del Sole Nero.