Caccia droide TIE/D: differenze tra le versioni
(Nuova pagina: {{Ere|reb|new|njo}} {{AstronaviPersonali |imageBG= |image=250px |name=Caccia droide TIE/D |hidep= |manufacturer=*Sienar Fleet Systems *[[Cybot Galactic...) |
|||
(4 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate) | |||
Riga 71: | Riga 71: | ||
==Caratteristiche== | ==Caratteristiche== | ||
− | [[ | + | [[File:Tiedroid_4.jpg|thumb|left|Schema tecnico di un caccia droide TIE/D.]]Piuttosto che sviluppare da zero un nuovo veicolo, la Sienar Fleet Systems decise di utilizzare il classico [[TIE/in Interceptor]] come punto di partenza, adattando un cervello elettronico Ace-6 della [[Cybot Galactica]] come pilota. Lo scafo fu irrobustito e i pannelli solari furono squadrati e angolati, per un sistema di approvvigionamento energetico più performante. Pur essendo la struttura portante più massiccia di quella di un TIE/in Interceptor, il caccia automatizzato raggiungeva una velocità atmosferica superiore. |
− | Piuttosto che sviluppare da zero un nuovo veicolo, la Sienar Fleet Systems decise di utilizzare il classico [[TIE/in Interceptor]] come punto di partenza, adattando un cervello elettronico Ace-6 della [[Cybot Galactica]] come pilota. Lo scafo fu irrobustito e i pannelli solari furono squadrati e angolati, per un sistema di approvvigionamento energetico più performante. Pur essendo la struttura portante più massiccia di quella di un TIE/in Interceptor, il caccia automatizzato raggiungeva una velocità atmosferica superiore. | + | |
==Storia== | ==Storia== | ||
− | Sebbene le [[Guerre dei Cloni]] avessero dimostrato a tutta la [[ | + | Sebbene le [[Guerre dei Cloni]] avessero dimostrato a tutta la [[galassia]] l’inferiorità dei piloti robotizzati, l’[[Impero Galattico|Impero]] del [[Battaglia di Endor|post-Endor]] non poteva più disponorre dell’apparentemente inesauribile fonte di cloni e personale addestrato nell’Accademia tra cui scegliere i propri piloti e si trovò a dover riconsiderare la propria posizione riguardo al rischiare la vita dei propri uomini. Per lanciare in tempi brevi un attacco in forze al cuore della [[Nuova Repubblica]], una soluzione pratica sembrava quella di impiegare veicoli sprovvisti di pilota. |
+ | |||
+ | [[File: Tiedroid_3.jpg|thumb|250px|I TIE/D durante la Battaglia di Mon Calamari.]]Il TIE/D nacque dalla mente del [[Generale]] [[Arndall Lott]], uno dei tanti [[Signore della guerra|signori della guerra]] del dopo-Endor. Gli ingegneri della [[Sienar Fleet Systems]] basarono il TIE/D sul loro [[TIE/in Interceptor]], cosicché il prodotto finale gli rassomigliava moltissimo. Alla base dell’intuizione di Lott stava quel tentetivo di automazione massiccia che fu la [[Flotta Katana]]. I primi tentetivi del Generale comportavano l’assoggettamento di più macchine da guerra ad un singolo pilota umano, una pratica che ebbe scarso successo per la sua inefficienza complessiva e l’alta suscettibilità alle interferenze, ma che mise in chiara evidenza delle carenze strutturali che condussero ad un nuovo approccio al problema. | ||
− | |||
− | |||
I caccia stellari droidi delle Guerre dei Cloni fornirono agli scienziati imperiali le basi per un nuovo caccia automatizzato. Ciascun TIE/D integrava un cervello droide Cybot Galactica Ace-6 riprogrammabile e aggiornabile con nuove tattiche e manovre, ma neppure lontanamente inventivo e spontaneo come un pilota vivente; di conseguenza, i piloti della Nuova Repubblica capirono presto come surclassare i TIE/D, proprio come i [[Jedi]] e i cloni della [[Repubblica Galattica]] avevano fatto con i mezzi della [[Confederazione dei Sistemi Indipendenti]]. | I caccia stellari droidi delle Guerre dei Cloni fornirono agli scienziati imperiali le basi per un nuovo caccia automatizzato. Ciascun TIE/D integrava un cervello droide Cybot Galactica Ace-6 riprogrammabile e aggiornabile con nuove tattiche e manovre, ma neppure lontanamente inventivo e spontaneo come un pilota vivente; di conseguenza, i piloti della Nuova Repubblica capirono presto come surclassare i TIE/D, proprio come i [[Jedi]] e i cloni della [[Repubblica Galattica]] avevano fatto con i mezzi della [[Confederazione dei Sistemi Indipendenti]]. | ||
− | La versione finale del TIE/D | + | La versione finale del TIE/D fece la sua comparsa durante la [[Prima Battaglia di Dac (Guerra Civile Galattica)|Battaglia di Mon Calamari]], quando i [[Devastatore di Mondi|Devastatori di Mondi]] del risorto [[Palpatine|Imperatore Palpatine]] seminarono la distruzione sul pacifico pianeta acquatico, incamerando ingenti risorse grezze dalla superficie e assemblando nugoli di caccia stellari. Inizialmente, I TIE/D ebbero la meglio grazie alla loro superiorità numerica, ma presto i piloti degli [[Ala-E]] della Nuova Repubblica riuscirono a sopraffarli. |
La gran parte degli stormi era contenuta nei Devastatori stessi, e fu così che, spazzate via queste nuove immense armi, la tecnologia dei TIE/D andò persa con esse. Il sogno di una perfetta forza armata automatizzata restava fuori dalla portata dell’Impero. | La gran parte degli stormi era contenuta nei Devastatori stessi, e fu così che, spazzate via queste nuove immense armi, la tecnologia dei TIE/D andò persa con esse. Il sogno di una perfetta forza armata automatizzata restava fuori dalla portata dell’Impero. | ||
Riga 95: | Riga 94: | ||
*''[[Dark Empire Sourcebook]]'' | *''[[Dark Empire Sourcebook]]'' | ||
*''[[The Essential Guide to Vehicles and Vessels]]'' | *''[[The Essential Guide to Vehicles and Vessels]]'' | ||
+ | |||
+ | {{TIE}} | ||
+ | |||
[[Categoria: Prodotti della Sienar Fleet Systems]] | [[Categoria: Prodotti della Sienar Fleet Systems]] | ||
Riga 100: | Riga 102: | ||
[[Categoria: Varianti TIE]] | [[Categoria: Varianti TIE]] | ||
[[Categoria: Classi di caccia dell'Impero Galattico]] | [[Categoria: Classi di caccia dell'Impero Galattico]] | ||
− |
Versione attuale delle 07:38, 22 set 2010
Il TIE/D, che stava per TIE/droide, era un caccia stellare automatizzato, componente della serie TIE della Sienar Fleet Systems e fabbricato nei Devastatori di Mondi del risorto Imperatore Palpatine.
Caratteristiche
Piuttosto che sviluppare da zero un nuovo veicolo, la Sienar Fleet Systems decise di utilizzare il classico TIE/in Interceptor come punto di partenza, adattando un cervello elettronico Ace-6 della Cybot Galactica come pilota. Lo scafo fu irrobustito e i pannelli solari furono squadrati e angolati, per un sistema di approvvigionamento energetico più performante. Pur essendo la struttura portante più massiccia di quella di un TIE/in Interceptor, il caccia automatizzato raggiungeva una velocità atmosferica superiore.Storia
Sebbene le Guerre dei Cloni avessero dimostrato a tutta la galassia l’inferiorità dei piloti robotizzati, l’Impero del post-Endor non poteva più disponorre dell’apparentemente inesauribile fonte di cloni e personale addestrato nell’Accademia tra cui scegliere i propri piloti e si trovò a dover riconsiderare la propria posizione riguardo al rischiare la vita dei propri uomini. Per lanciare in tempi brevi un attacco in forze al cuore della Nuova Repubblica, una soluzione pratica sembrava quella di impiegare veicoli sprovvisti di pilota.
Il TIE/D nacque dalla mente del Generale Arndall Lott, uno dei tanti signori della guerra del dopo-Endor. Gli ingegneri della Sienar Fleet Systems basarono il TIE/D sul loro TIE/in Interceptor, cosicché il prodotto finale gli rassomigliava moltissimo. Alla base dell’intuizione di Lott stava quel tentetivo di automazione massiccia che fu la Flotta Katana. I primi tentetivi del Generale comportavano l’assoggettamento di più macchine da guerra ad un singolo pilota umano, una pratica che ebbe scarso successo per la sua inefficienza complessiva e l’alta suscettibilità alle interferenze, ma che mise in chiara evidenza delle carenze strutturali che condussero ad un nuovo approccio al problema.I caccia stellari droidi delle Guerre dei Cloni fornirono agli scienziati imperiali le basi per un nuovo caccia automatizzato. Ciascun TIE/D integrava un cervello droide Cybot Galactica Ace-6 riprogrammabile e aggiornabile con nuove tattiche e manovre, ma neppure lontanamente inventivo e spontaneo come un pilota vivente; di conseguenza, i piloti della Nuova Repubblica capirono presto come surclassare i TIE/D, proprio come i Jedi e i cloni della Repubblica Galattica avevano fatto con i mezzi della Confederazione dei Sistemi Indipendenti.
La versione finale del TIE/D fece la sua comparsa durante la Battaglia di Mon Calamari, quando i Devastatori di Mondi del risorto Imperatore Palpatine seminarono la distruzione sul pacifico pianeta acquatico, incamerando ingenti risorse grezze dalla superficie e assemblando nugoli di caccia stellari. Inizialmente, I TIE/D ebbero la meglio grazie alla loro superiorità numerica, ma presto i piloti degli Ala-E della Nuova Repubblica riuscirono a sopraffarli.
La gran parte degli stormi era contenuta nei Devastatori stessi, e fu così che, spazzate via queste nuove immense armi, la tecnologia dei TIE/D andò persa con esse. Il sogno di una perfetta forza armata automatizzata restava fuori dalla portata dell’Impero.
Presente in
- Il lato oscuro della Forza (esordio)
- Star Wars: Rogue Squadron
- La vendetta dell'Imperatore
- La fine dell'Impero
Fonti
- TIE/D fighter nel Databank di SW.com
- Dark Empire Sourcebook
- The Essential Guide to Vehicles and Vessels