Caccia droide TIE/D
Il TIE/D, che stava per TIE/droide, era un caccia stellare automatizzato, componente della serie TIE della Sienar Fleet Systems e fabbricato nei Devastatori di Mondi del risorto Imperatore Palpatine.
Caratteristiche
Piuttosto che sviluppare da zero un nuovo veicolo, la Sienar Fleet Systems decise di utilizzare il classico TIE/in Interceptor come punto di partenza, adattando un cervello elettronico Ace-6 della Cybot Galactica come pilota. Lo scafo fu irrobustito e i pannelli solari furono squadrati e angolati, per un sistema di approvvigionamento energetico più performante. Pur essendo la struttura portante più massiccia di quella di un TIE/in Interceptor, il caccia automatizzato raggiungeva una velocità atmosferica superiore.
Storia
Sebbene le Guerre dei Cloni avessero dimostrato a tutta la Galassia l’inferiorità dei piloti robotizzati, l’Impero del post-Endor non poteva più disponorre dell’apparentemente inesauribile fonte di cloni e personale addestrato nell’Accademia tra cui scegliere i propri piloti e si trovò a dover riconsiderare la propria posizione riguardo al rischiare la vita dei propri uomini. Per lanciare in tempi brevi un attacco in forze al cuore della Nuova Repubblica, una soluzione pratica sembrava quella di impiegare veicoli sprovvisti di pilota.
I caccia stellari droidi delle Guerre dei Cloni fornirono agli scienziati imperiali le basi per un nuovo caccia automatizzato. Ciascun TIE/D integrava un cervello droide Cybot Galactica Ace-6 riprogrammabile e aggiornabile con nuove tattiche e manovre, ma neppure lontanamente inventivo e spontaneo come un pilota vivente; di conseguenza, i piloti della Nuova Repubblica capirono presto come surclassare i TIE/D, proprio come i Jedi e i cloni della Repubblica Galattica avevano fatto con i mezzi della Confederazione dei Sistemi Indipendenti.
La versione finale del TIE/D fece la sua comparsa durante la Battaglia di Mon Calamari, quando i Devastatori di Mondi del risorto Imperatore Palpatine seminarono la distruzione sul pacifico pianeta acquatico, incamerando ingenti risorse grezze dalla superficie e assemblando nugoli di caccia stellari. Inizialmente, I TIE/D ebbero la meglio grazie alla loro superiorità numerica, ma presto i piloti degli Ala-E della Nuova Repubblica riuscirono a sopraffarli.
La gran parte degli stormi era contenuta nei Devastatori stessi, e fu così che, spazzate via queste nuove immense armi, la tecnologia dei TIE/D andò persa con esse. Il sogno di una perfetta forza armata automatizzata restava fuori dalla portata dell’Impero.
Presente in
- Il lato oscuro della Forza (esordio)
- Star Wars: Rogue Squadron
- La vendetta dell'Imperatore
- La fine dell'Impero
Fonti
TIE/D fighter nel Databank di SW.com
- Dark Empire Sourcebook
- The Essential Guide to Vehicles and Vessels