Twilight (nave)

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
Twilight 1.jpg
Twilight
Note di fabbricazione
Produttore

Corellian Engineering Corporation

Modello

nave da carico G9

Tipo

fregata

Note tecniche
Lunghezza

34.1 metri

Larghezza

16.97 metri

Altezza

15.73 metri (con deriva inferiore aperta)

Unità motrici

3

Classe di iperguida

Scudi

Corazza

Sensori

Sistemi di puntamento

Sistemi di navigazione

Armi
Dotazione

Intercettore leggero Delta-7B di classe Aethersprite di Anakin Skywalker

Hangar

1

Equipaggio
  • Piloti: 1
  • Copiloti: 1
Equipaggio minimo

1

Supporto vitale

Sistemi di comunicazione

Utilizzo
Ruoli

nave da carico

Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Primo avvistamento

22 BBY, Teth

Presente a
Affiliazione
Proprietari noti

Ziro the Hutt

Membri dell'equipaggio noti
Comandanti noti

Anakin Skywalker

Twilight era il nome di un vecchio mercantile corelliano usato da Ahsoka Tano e Anakin Skywalker per fuggire da Teth e raggiungere Tatooine nel 22 BBY. Nei mesi che seguirono, i due utilizzarono la nave a più riprese nelle loro "uscite non ufficiali".

Storia

Progettato per essere tutto fuorché un caccia, il Twilight era una vecchia fregata mercantile, a malapena capace di cavarsela in una schermaglia spaziale. Ciò nonostante, fu una delle prime astronavi della sua classe ad essere dotata di iperguida[1]. Il primo proprietario fu Ziro the Hutt, che la usò per non destare attenzione presso le dogane durante i suoi traffici illegali di spezia.


Il Twilight tenta l'atterraggio su un Venator.
Durante la Battaglia di Teth, il Twilight sostava presso un altura vicina al monastero B'omarr, in attesa di decollare a pieno carico. Appena scampati alle grinfie di Asajj Ventress, Anakin Skywalker, Ahsoka Tano, R2-D2 e il piccolo Rotta the Hutt trovarono rifugio a bordo della nave, ma non prima di averne eliminato il supervisore, il droide spia separatista 4A-7. La battaglia spaziale nei cieli di Teth, tuttavia, impedì loro di atterrare a bordo dell'incrociatore Venator e li costrinse a dirigersi verso Tatooine da soli. Durante il viaggio iperspaziale, Ahsoka sfruttò le conoscenze del medico olografico di bordo per alleviare le sofferenze di Puzzolo.


Brusco atterraggio su Tatooine.
Giunto nel sistema di Tatooine, il Twilight fu attaccato da due caccia Porax-38 della Gran Guardia del Generale Grievous. Ignorando un consiglio di Ahsoka, Anakin deviò tutta la potenza agli scudi frontali invece che a quelli posteriori, esponendo il retro ai cannoni degli inseguitori. Per evitare il peggio, R2-D2 sbloccò le armi della nave, consentendo ad Anakin di abbattere entrambi i caccia. I danni causati al Twilight, però, erano così gravi che il Jedi dovette tentare un atterraggio di emergenza, facendola schiantare nel deserto. Dopo che i quattro ebbero abbandonato la nave, il relitto fu addocchiato con molto interesse da un gruppetto di Jawa.


Affezionatosi alla "vecchia signora", Skywalker ritornò per recuperare la nave schiantata, salvandola dalle avide mani dei Jawa e modificandola per superare gli acciacchi e i segni del tempo[2]. Nei mesi successivi, Anakin volò spesso con il Twilight durante le sue "uscite non ufficiali" - occasioni in cui l'uso di una nave con i vessilli della Repubblica poteva risultare decisamente inappropriato, se non compromettente.

Durante uno di questi fuoriprogramma, Anakin e Ahsoka si diressero nel sistema di Abregado alla
Il Twilight incontra la Malevolence.
ricerca del Maestro Plo Koon, sopravvissuto alla furia della Malevolence del Generale Grievous. I Separatisti, tuttavia, tornarono sui loro passi e individuarono il Twilight, il cui equipaggio aveva cercato invano di spegnere tutti i sistemi elettrici, dimenticandosi del droide medico TB-2. La piccola fregata riuscì comunque a sfuggire all'arma ionica del Generale.

Il Twilight ebbe una parte nel salvataggio di Padmé Amidala dalla Malevolence: attraccata al boccaporto d'emergenza sotto il ponte, la nave fu raggiunta appena in tempo dal gruppetto di fuggitivi, prima che l'incrociatore si schiantasse su una vicina luna.

Poco dopo la Battaglia di Bothawui, Anakin si lanciò alla ricerca del suo droide smarrito, R2-D2, a bordo del Twilight. Sempre con il G9, Skywalker e Kenobi si diressero su Florrum per verificare la cattura del Conte Dooku da parte di un gruppo di pirati.

Dietro le quinte

Una schermaglia con dei caccia Vulture.
Le ipotesi sulle vere origini del Twilight risalgono alla sua prima apparizione, nel 2007, alla Celebration IV. La sua ala retrattile - reminescente del caccia B-wing visto in Episodio VI - e la sua cabina squadrata - simile a quella dello shuttle T-4A di classe Lambda - facevano pensare a uno sketch risalente ai tempi della Trilogia Originale. In realtà, come affermato da Dave Filoni stesso, le linee del Twilight risalgono solamente a Episodio III e sono frutto di successivo lavoro su una bozza (poi abbandonata) di nave antincendio di Coruscant a opera di Erik Tiemens.

Il Twilight, tuttavia, è pur sempre legato allo Star Wars originale. Da vecchia carretta spaziale per il traffico di spezie qual'é, il Twilight è la goccia di verità nella menzogna di Zio Owen sulla vera natura di Anakin. Il padre di Luke Skywalker, infatti, era stato davvero un pilota su una nave da carico, almeno da un certo punto di vista.

Presente in

Fonti

Note e riferimenti

  1. http://www.starwars.com/databank/starship/twilight/index.html
  2. http://www.starwars.com/databank/starship/twilight/index.html