Aayla Secura/Legends

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Aayla Secura
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Ryloth

Nascita

48 BBY, Ryloth

Morte

19 BBY, Felucia

Descrizone fisica
Razza

Rutian Twi'lek

Sesso

Femminile

Altezza

1.78 metri

Capelli 

Nessuno

Occhi 

Castani

Pelle 

Blu

Equipaggiamento
Spada laser

Blu

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione
Maestri noti
"Aayla Secura si mise in testa di conoscerci tutti; diceva che eravamo i combattenti migliori che avesse mai visto. Fu un bene che indossavamo i caschi, perchè nessuno di noi avrebbe avuto il coraggio di gurdarla negli occhi. Spero che la sua morte sia stata veloce...se lo meritava"
―Anonimo stormtrooper della 501esima Legione[fonte]

Aayla Secura era una Twi'lek, cavaliere dell'Ordine Jedi e generale durante le Guerre dei Cloni.

Biografia

Primi Anni

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Schiavizzata da un influente Hutt del suo pianeta natale, Aayla si imbatté in Quinlan Vos, che riconobbe il suo potenziale nella Forza e la portò con sé come Padawan Jedi. Mentre investigavano su un traffico illegale di glitteryll, una combinazione di glitterstim e spezia ryll, sia Aayla che Quinlan furono derubati delle loro memorie da Pol Secura, astuto capo del traffico di droga e zio di Aayla. Pol era talmente privo di scrupoli che prese l’ancora confusa Aayla fra le sue proprietà nel suo harem personale, tenendo l’ignara nipote come assicurazione contro l’eventuale futura rappresaglia Jedi. Quinlan Vos, nonostante soffrisse anche lui della stessa perdita di memoria, trovò comunque Aayla. Tuttavia non tutte le memorie della giovane Twi’lek andarono perdute, in quanto i profondi ricordi immagazzinati nei suoi lekku non erano venuti meno. Le sue latenti abilità nella Forza, non oppresse dalle regole imposte dal dimenticato Codice Jedi, si scatenarono in un impeto di confusa collera. Così, quando vide Quinlan attaccare lo zio, rivolse contro di lui le sue ire, ma la sua incontrollabile esplosione si risolse con la morte di Pol Secura. Aayla, terrorizzata, scappò da Ryloth e si nascose dai Jedi che la stavano cercando.

Incontro con il lato oscuro

La vulnerabile Padawan cadde sotto l’influenza di Volfe Karrko, un Jedi Oscuro che era tenuto prigioniero nella prigione della luna di Kiffex. Rintracciata dai suoi poteri, Aayla liberò Karko dal campo d’energia che lo imprigionava. Cercò anche di attaccare il suo vecchio maestro, incolpandolo per la perdita dello zio. Nel conflitto che ne seguì, Aayla non riuscì a uccidere Vos, nonostante l’influenza del lato oscuro in lei, e riacquistò la memoria, realizzando quanto lontano si era scostata dal sentiero Jedi. Il Consiglio Jedi, nella sua saggezza, ordinò che Aayla e Quinlan fossero separati fino a che non si fossero completamente liberati dal tocco del lato oscuro. Venne condotta al tempio Jedi per essere riaddestrata sotto la tutela del Maestro Tholme, mentre il Maestro Plo Koon attraversò delle terapie cercò di far riemergere i ricordi perduti di Aayla.

Promozione a cavaliere

Nel 29 BBY Aayla era in missione segreta su Ryloth, era sotto la falsa veste di una delle tante schiave dell' harem del Clan dei Fenn. Scoprì che il capo del clan, Ro Fenn, stava progettando di catturare Nat Secura, il figlio di Lon Secura, capo dell' ononimo clan. Infrmò il suo maestro, Tholme, che accorse subito in aiuto del ragazzo. Affrontò due nikto Morgukai, venne sconfitto ma fu in grado di salire a bordo della loro nave. Sfortunatamente venne scoperto e fatto prigioniero assieme a Nat. Aayla cercò di inseguire Vilmarh Grahrk, che era in combutta con i due nikto, ma non riuscì a stare dietro alla nave Inferno. La Forza condusse Aayla su Ord Mantell, dove incontrò il suo primo maestro, Quinlan Vos alle prese con un gruppo di cacciatori di taglie. Dopo averli battuti, Aayla spiegò la situazione a Vos e insieme si diressero verso il distretto dei casino di Ord Mantell, per rintracciare Vilmarh Grahrk. Seppero dal devaroniano che Tholme e Nat Secura erano tenuti prigionieri su Kintan, pianeta natio dei Morgukai. Qui affrontaronò in un primo momento i due nikto avevano rapito Nat, Bok e suo padre Tsyr. I due guerrieri scapparono verso la fortezza del Twi'lek Kh'aris Fenn, il responsabile del rapimento. I due Jedi irruppero nella fortezza trovandosi di nuovo faccia a faccia con i due Morgukai; Vos disse ad Aayla di trovare Tholme e Nat mentre lui pensava a trattenre i due nikto. Aayla, entrata nelle prigioni, distrutto il droide da tortura AX/RX e liberato Thome e Nat, ritornò da Quinlan Vos per dargli una mano. Quin aveva già ucciso Tsyr, ma fu buttato a terra da Bok il quale si preparava a finirlo, quando Aayla arrivò e lo impedì. Bok riuscì a scappare anche se pagò con la perdita della sua mano sinistra. Ricongiuntisi con Tholme, si diressero su Ryloyh per restituire Nat al padre Lon Secura che intanto aveva bandito Ro Fenn anche se Kh'aris Fenn riuscì a fuggire per ricongiungersi a Dooku. I tre Jedi tornarono al Tempio; Quinlan Vos venne promosso al grado di Maestro Jedi mentre Aayla divenne Cavaliere Jedi

Guerre dei Cloni

Durante gli anni che portarono alla caduta della Repubblica e dell’Ordine, Aayla era solita operare lontano dal Tempio Jedi di Coruscant, indirizzo che fu mantenuto anche nel momento in cui le vennero affidati compiti militari all’interno delle Guerre dei Cloni.

Battaglia di Geonosis

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Col dilagare della crisi separatista, Secura fece parte di una task force di 200 Jedi inviata su Geonosis per liberare Anakin Skywalker, Obi-Wan Kenobi e la senatrice Amidala. Aayla ebbe un ruolo di primo piano nella dura battaglia che ne seguì, e fu una delle poche sopravvissute. Circondata dalle forze del Conte Dooku insieme ai pochi Jedi rimasti, la giovane Twi'lek fu salvata dall'arrivo tempestivo del neo-formato Grand'Esercito della Repubblica, le cui truppe cloni riuscirono a ribaltare le sorti del combattimento. Più tardi, Aayla guidò una propria squadra di fanteria nel cuore della battaglia, facendosi strada nella fitta polvere con il volteggiare della sua spada laser.

Missione a Corellia e sulla Wheel

Le sue capacità fecerò si che le fossero commissionate operazioni chiave segrete, soprattutto nell’ambito dell’intelligence. Una settimana dopo la Battaglia di Geonosis, Aayla e Ylenic Itkla si finsero contrabbandieri per una importante missione su Corellia. Aayla faceva la parte di un meccanico di nome Jaayza mentre era alla ricerca del suo vecchio maestro Quinlan Vos alla stazione spaziale Wheel. Aayla trovò Quinlan, che si nascondeva sotto gli abiti del mercenario, facendosi chiamare Korto Vos. Fu doloroso per lei vedere come così tanto tempo passato ai margini della società sembrava aver cambiato Quinlan. Il ruolo del guerriero trasandato sembrava adattarsi a lui in maniera del tutto naturale, e fu arduo per lei trovare il nobile Cavaliere Jedi che conosceva nascosto sotto la scorza dell’uomo senza scrupoli. Quinlan era tormentato dal suo fallimento per non aver previsto la trappola su Geonosis che causò la morte di centinaia di Jedi, in quanto pensava che, per via del suo ruolo all’interno dell’intelligence, avrebbe dovuto percepirlo. Inoltre, la tensione della Guerra dei Cloni lo aveva portato a chiedersi cosa valeva la pena di difendere per la Repubblica.

Battaglia di Kamino

Grazie alla informazioni acquisite da Quinlan e Aayla, il Consiglio Jedi fu capace di anticipare un massiccio attacco Separatista sui laboratori di clonazione di Kamino. Aayla pilotò un caccia Jedi nella difesa del pianeta.

Battaglia di Hypori

Aayla Secura durante le Guerre dei Cloni

Quattro mesi dopo l’inizio delle Guerre dei Cloni, Aayla Secura faceva parte di un commando Jedi d’elite inviata per assistere il Generale Jedi Daakman Barrek nella distruzione di una imponente fonderia di droidi su Hypori. La missione si rivelò un disastro, e migliaia di droidi da battaglia circondarono i Jedi, guidati dal malvagio comandante delle forze Separatiste: il Generale Grievous. Alla fine Aayla riuscì a salvarsi per miracolo e a lasciare il pianeta. Anche se la Guerra dei Cloni era apparentemente una battaglia fra la Repubblica e la Confederazione dei Sistemi Indipendenti, i Jedi sapevano che i Signori Oscuri dei Sith erano tornati ed erano dietro al conflitto: sfortunatamente, furono troppo ciechi per capire quanto a fondo i Sith avessero manipolato questi eventi fin dall’inizio. Quinlan Vos, nelle sue operazioni clandestine da dissidente, continuò a scavare fra gli strati della cospirazione, nel tentativo di scoprire l’identità del misterioso secondo Sith che faceva coppia con il Conte Dooku. I raggiri dei Sith furono abbastanza diabolici da spingere Vos verso false direzioni, e da corrompere il Jedi ribelle inquinando il suo animo con il seme del lato oscuro. Nonostante lavorasse come doppio agente infiltrato nei ranghi della Confederazione, erano in molti gli esponenti dell’Ordine Jedi ad essere dubbiosi in merito al volto della sua vera lealtà. Qualche mese dopo, Aayla scoprì con grande costernazione che Quinlan aveva abbandonato i Jedi e la Repubblica, e che si era unito alla Confederazione. La sua amicizia con altri Jedi la aiutò a lenire la sua sofferenza, particolarmente grazie al suo stretto rapporto con il Maestro Jedi Kit Fisto. Il loro forte legame rasentava l’attaccamento, un sentimento fermamente proibito dal Codice Jedi. Entrambi rischiavano di uscire dall’Ordine Jedi, probabilmente questo profondo affetto e rispetto che provavano l’uno per l’altra avrebbe potuto evolversi in qualcos’altro.

Missione su Devaron

Aayla nello scontro con Aurra Sing

Poco più tardi, Aayla fece parte di una taskforce Jedi che aveva il compito di investigare sui raid della Confederazione che tagliavano le linee di rifornimento della Repubblica lungo la Trade Spine Corelliana. I razziatori vennero localizzati su Devaron, e Aayla si recò lì sotto copertura, fingendosi una frivola Twi’lek amante della vita mondana di nome Tuula Doneeta, figlia di un ricco Twi’lek a capo di una industria di trasporti. Il travestimento le permise di avvicinarsi ad una dei cittadini di più alto rango di Devaron, la Senatrice Vien Sai’malloc. Aayla però non capì che la Senatrice era proprio il traditore di Devaron che stavano cercando, fino a che non fu troppo tardi. La Senatrice, sperando di giocare entrambe le parti nella guerra, aveva permesso ai razziatori della Confederazione di operare dall’interno di una base nascosta all’interno di una montagna. Aveva inoltre ingaggiato la cacciatrice di taglie Aurra Sing per eliminare coloro che si avvicinavano alla base, inclusi i Jedi. Aayla cadde in un’imboscata organizzata da Aurra, ma non si perse d’animo. Usando la tecnica di invisibilità insegnatale da Quinlan Vos, fu capace di evitare un gruppo di Quarra affamati che le davano la caccia, e attaccò Aurra. Le due lottarono a lungo, e Aayla riuscì a guardare profondamente nel cuore della personalità disturbata di Aurra. La Jedi la istigò, dicendole che il suo comportamento era causato da sofferenze che avevano radici profonde, come l’isolamento e l’abbandono. Infuriata, Aurra perse la testa nel combattimento, e Aayla la ferì ad una guancia con la sua spada laser, tagliando anche l’antenna che era stata impiantata alla cacciatrice di taglie, la quale le permetteva di insinuare e alimentare la paura nelle sue prede. Aurra era ormai spacciata, ma Aayla non la terminò, decidendo di consegnarla alle autorità locali. Con le informazioni acquisite su Devaron, Aayla fornì la posizione della base segreta al resto della taskforce. Il successivo attacco dei Jedi e dei clone troopers eliminò la base.

Ricerca su Honoghr

In seguito alla caduta di un veicolo separatista sul remoto mondo di Honoghr, Aayla Secura e il suo leale ufficiale clone, il Comandante Bly, vennero inviati a investigare. L’incidente aveva provocato lo spargimento di un defogliante nocivo, con grave danno per la flora nativa: occorreva individuare al più presto la documentazione scientifica contenente i dettagli sulla natura dell'agente chimico. Nel frattempo, però, i nativi di Honoghr, avevano scoperto la carcassa del veicolo e nascosto in un antico tempio il documento cercato dai Jedi. Aayla scoprì che Quinlan era su Honoghr, anch’egli alla ricerca del prezioso contenitore; così, i due unirono gli sforzi per bypassare le difese del tempio e fuggire via con il malloppo attraverso le paludi circostanti. Vos - però - ingannò Aayla. Insistendo che stesse eseguendo una missione cruciale per il Conte Dooku (una missione grazie alla quale avrebbe guadagnato la sua fiducia come doppio agente), Vos rifiutò di lasciar andare Aayla con il contenitore. Aayla, allo stesso modo, si mostrò ligia alla missione affidatale dal Consiglio: trovandosi ad un punto morto, i due iniziarono a duellare. Aayla rimase shockata nel vedere quanto Quinlan fosse riuscito a scatenare la sua collera; il suo mentore sembrava inscindibilmente intrappolato dal lato oscuro. Sembrava pronto ad ucciderla. Ella invece gettò la sua arma e gli concesse un inaspettato ultimatum: l’unico modo per raggiungere il suo obiettivo era di colpirla a morte mentre era senza difese. Vos si fermò, in lacrime, concedendo al Comandante Bly il tempo necessario per intervenire e aprire il fuoco sul Jedi rinnegato. Ferito, Quinlan fuggì, e Aayla portò a termine la sua missione.

Missione su Anzat

Quando la caccia al secondo Sith si intensificò, la Twi'lek fu coinvolta nella ricerca. Sfruttando le informazioni fornite da Quinlan Vos, il Maestro Tholme viaggiò verso Anzat alla ricerca del Jedi Oscuro Sora Bulq, alleato alla Confederazione. Aayla prestò assistenza a Tholme, affidandogli le sue truppe e viaggiando in incognito col nome di Jayzaa, un meccanico ambulante. L’investigazione la portò su Saleucami, dove i Separatisti stavano arrangiando un proprio esercito di cloni sviluppato sul codice genetico dei selvaggi Morgukai, una stirpe guerriera esperta nelle arti marziali Anzati.

Assedio di Saleucami

L’assedio di Saleucami iniziò quando i Generali Oppo Rancisis e Quinlan Vos - tornati allo scoperto dopo le rispettive missioni sotto copertura - attaccarono l’unica città del pianeta per impedire che l’esercito di Morgukai venisse usato in altre campagne. Durante l’assedio - durato cinque mesi - Aayla Secura fornì supporto aereo alle forze di fanteria, assumendo il comando della Squadra Blu. Quando le forze repubblicane fecero breccia nei baluardi separatisti e si infiltrarono nella fortezza nemica, Secura fu di fondamentale utilità nel sabotaggio dei laboratori di clonazione. La situazione su Saleucami si volse definitivamente in favore della Repubblica, e Secura e Bly furono riassegnati ad una missione di salvataggio su Felucia. Come già accaduto in passato, i due condivisero la frustrazione di vedersi costantemente trasferiti, senza poter a termine le missioni iniziate. Ad affiancarli in questa operazione vi fu il Padawan Ekria.

Ordine 66

Aayla attaccata dai cloni poco dopo l'emanazione dell'Ordine 66.
Quì, Aayla e il suo Corpo Stellare furono incaricati di liberare una squadra di Jedi sotto copertura da una prigione separatista. Una volta portati in salvo Zonder e Barriss Offee, la loro missione fu quella di impedire un eventuale azione di pulizia planetaria da parte delle Gilde Commerciali, pronte ad avvelenare l’intero Felucia qualora ne avessero perso il controllo. La Twi'lek riuscì a bloccare la diffusione delle tossine rilasciate all’interno delle falde acquifere sotterranee, salvando così la popolazione; a sua insaputa, quella fu la sua ultima missione da Jedi. Mentre la Jedi si avvicinava alle forze separatiste per porre definitivamente fine al conflitto planetario, il Cancelliere Palpatine emanava l’Ordine 66. Bly ricevette il comando esecutivo che identificava i Jedi come traditori della Repubblica e puntò il fucile contro il suo generale Jedi. In un monento di distrazione, quando un volatile feluciano spiccò il volo attirando l’attenzione di Aayla, Bly e le sue truppe aprirono il fuoco, crivellando mortalmente il corpo della giovane Twi’lek. Poco dopo, un camminatore AT-TE nelle vicinanze scatenò la sua potenza su Barriss Offee, trasformandola nella successiva vittima della Grande Purga Jedi.

Eredità

I registri ufficiali compilati da Sate Pestage dopo l'ascesa dell'Impero Galattico affermarono che Aayla Secura e Barriss erano state entrambe giustiziate perché coinvolte in un complotto per avvelenare le riserve d'acqua di Felucia. Ad ogni modo, nonostante i tentativi denigratori del Nuovo Ordine, Aayla Secura venne ricordata per molti anni dalle genti dei pianeti che aveva salvato; in qualche caso, la sua figura si fuse addirittura con quella di divinità preesistenti o di altre personalità storiche. Nel 40 ABY, si tramandavano ancora racconti leggendari sulla sua vita.

Carattere e abilità personali

Come la maggior parte dei Twi’lek, Aayla era atletica e aggraziata quanto sensuale. Era profondamente empatica, intelligente, e impulsiva, ma apparentemente priva di collera o risentimento. Aveva un malizioso e a volte dispettoso senso dell’umorismo. Nonostante le sue grandi abilità nell’uso della spada laser, preferì sempre usarla strettamente per scopi difensivi; come la maggior parte della sua gente, preferiva evitare la violenza.


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