Acklay

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Acklay
Intelligenza

non senziente

Pianeta d'origine

Vendaxa

Altezza media da adulto

3.05 mt.

Pelle

Dal verde al marrone

Tratti particolari
  • Sei arti
  • Tre occhi
  • Denti aguzzi

L'acklay era una grande creatura non senziente nativa degli oceani di Vendaxa. La sua fisiologia naturale lo rendeva un predatore naturale, avendo denti aguzzi ed un atteggiamento aggressivo. Per questo motivo si trovava spesso nelle arene gladiatorie dei Territori dell'Orlo Esterno come Geonosis o Felucia.

Aspetto e fisiologia

L’acklay è originario del fertile e lussurreggiante pianeta Vendaxa, un pianeta dal denso ecosistema che ha dato i natali a predatori dalle proporzioni da incubo. Gli acklay erano creature diurne che davano la caccia ai lemnai, assopite creature notturne, infilzandoli con le loro immense chele.

L’acklay era molto ben equipaggiato per sopravvivere negli ambienti più aridi. La sua allungata appendice post-craniale serviva a mostrare la sua aggressività, ma al contempo a proteggere il suo sensibile collo dagli attacchi. Anche se l’acklay non aveva corazza, i suoi arti erano abbastanza lunghi per colpire mantenendo una distanza di sicurezza. Le sue potenti zampe anteriori erano in realtà falangi ipertrofizzate racchiuse da una dura pelle incapace di avvertire dolore.

Storia

Obi-Wan affronta un acklay.

Quando gli interessi extra-planetari si spostarono verso Geonosis per l’acquisto di droidi e tecnologia, gli stranieri avevano l’abitudine di pagare l’Arciduca con animali esotici per riempire l’Arena delle Esecuzioni. L’acklay era un costoso esemplare consegnato decenni prima, che i Geonosiani iniziarono a cibare con i poveri individui che capitavano nell’arena durante gli spettacoli. La fuga di acklay dalle proprie celle ha causato la morte di interi alveari, e le pericolose creature si ritagliarono una propria nicchia ecologica nel brutale ecosistema Geonosiano. Infestarono le basse acque del Mare Ebon, diventando i predatori dominanti dell’area.

Una sorprendente e agile furia di chele affilate e denti appuntiti, il feroce acklay era una delle tre creaure gettate all’interno dell’ Arena delle Esecuzioni di Geonosis per uccidere Anakin Skywalker, Padmé Amidala e Obi-Wan Kenobi. I picador Geonosiani indirizzarono l’acklay verso Obi-Wan, il quale riuscì ad avere la meglio su di lui. Un potente ma goffo colpo sferrato con una delle sue chele ruppe le catene con le quali Kenobi era legato. L’animale continuò a inseguire il Cavaliere Jedi, disegnando larghe buche nella dura sabbia con le sue chele, che agivano sul terreno come violente coltellate. L’ackay riuscì persino ad evitare un attacco che Obi-Wan gli portò con una lancia, afferrandola e spezzandola in due con la sola forza delle mandibole.

Quando l’esecuzione evolse in una gigantesca mischia di Jedi e droidi da battaglia, l’ackay vagò per l’arena in preda alla frenesia. Raggiunse di nuovo Obi-Wan, il quale, avendo recuperato la sua spada laser, riuscì a zittire le sue grida terrificanti affondando veloci fendenti che misero ko l’animale.

Presente in

Cade Skywalker incontra un acklay su Vendaxa.

Fonti