Artigliere imperiale

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Artigliere imperiale.jpg
Artigliere imperiale
Informazioni generiche
Branca di

Marina Imperiale

Informazioni tecniche
Arma principale

pistola blaster

Armi secondarie
Equipaggiamento
  • lenti polarizzate antiriflesso, antiradiazioni, trattate contro il bagliore di laser, turbolaser e superlaser
  • comlink locale incorporato nel casco
  • tuta da lavoro antiradiazioni
Informazioni aggiuntive
Epoche
Affiliazione
[Sorgente]
"Iniziare l’iniezione preliminare"
―Artigliere a bordo della prima Morte Nera[fonte]

Azionare lo smisurato arsenale della Flotta Stellare Imperiale non era affatto un compito semplice, dato che svariati miliardi di cannoni tappezzavano da cima a fondo le navi da guerra dell’Impero. Fu proprio per gestire questo enorme potere che vennero creati gli Artiglieri imperiali, reparto speciale dell’Aviazione altamente qualificato nella manipolazione di armamenti fissi. La maggior parte di questi soldati erano cadetti in fase di addestramento o piloti falliti che avevano rinunciato alla carriera aviatoria per scarsità di riflessi oppure per sviluppare un’insolita affinità con le batterie turbolaser.

Uniforme

Uniforme da artigliere.
Il volto degli artiglieri era completamente celato da un grande elmo nero prodotto con una lega inerte, nella cui lunga coda trovava posto un computer integrato collegato via wireless ai sistemi di puntamento. Il casco disponeva di un'unica feritoia orizzontale, attrezzata con lenti macrobinoculari e scanner di mira per colpire con la massima precisione anche i veicoli più piccoli e sfuggevoli. Le spesse lenti nere filtravano le radiazioni dannose provenienti dagli scarichi dei turbolaser e dei cannoni ionici, armi comuni su vascelli come gli Star Destroyer e i Devastatori di Mondi. Molti fra gli artiglieri ritenevano il casco uno strumento assolutamente inutile, dal momento che limitava fortemente la visuale laterale e dava spazio a frequenti craniate per via della sua forma. Ciò nonostante, l'elmo subì ben pochi cambiamenti nel corso degli anni: sotto l'Impero Fel, l'uniforme era identica a quella dell'epoca di Palpatine, eccezion fatta per un'aumentata corazzatura.

Sulla prima e seconda Morte Nera, dove erano noti semplicemente come "artiglieri della Morte Nera", questi soldati avevano il compito addizionale di mantenere costante la potenza del superlaser, sia durante l’utilizzo sia in fase di ricarica, così da prevenire guasti o, all’estremo, l’esplosione della stazione stessa.

Organizzazione

Il Corpo d'artiglieria utilizzava un sistema gerarchico simile a quello dei piloti di caccia stellari, munito di gradi come Capitano, Maggiore e Colonnello. Alcuni artiglieri venivano dispiegati al suolo durante le battaglie per prestare servizio come ingegneri di campo, così da riparare i veicoli danneggiati ed assistere i feriti o costruire perimetri difensivi.[1]

Artiglieri Imperiali celebri

Dietro le quinte

Nelle battaglie terrestri di Star Wars: Battlefront II, per soddisfare le meccaniche di gioco gli artiglieri imperiali sono chiamati "ingegneri imperiali" e sono equipaggiati con un fucile a pompa, cariche detonanti, contenitori di munizioni e bacta.

Furono i modellisti Grant McCune e Joe Johnston della Industrial Light & Magic a rivestire i panni degli artiglieri imperiali di Una nuova speranza.

Presente in

Gli artiglieri della Morte Nera manovrano un turbolaser.

Fonti

Uniforme da artigliere.

Note e riferimenti

  1. ↑ Battlefront II Prima Official Strategy Guide
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