Consiglio della Riconciliazione
Consiglio della Riassegnazione | |
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Il Consiglio della Riconciliazione era uno dei consigli che si riunivano in una delle torri laterali del Tempio Jedi. Il suo scopo era quello di risolvere le dispute politiche interne alla Repubblica Galattica — spesso inviando Jedi come mediatori —, ma anche le problematiche dell’Ordine Jedi stesso.
I membri che componevano tale Consiglio non erano permanenti. A seconda dell’occasione, venivano chiamati cinque Maestri Jedi a trattare il caso. Il Consiglio si affidava quindi alla conoscenza di più Maestri, piuttosto che ad alcuni membri capaci di risolvere i vari casi che venivano posti.
Quando Qui-Gon Jinn venne chiamato davanti al Consiglio dopo essersi scontrato con il Capitano Arwen Cohl, i Maestri presenti erano solo quattro: Yoda, Plo Koon, Oppo Rancisis e Adi Gallia. Quando venne invece chiamato Quinlan Vos per essere giudicato delle sue azioni, erano presenti Mace Windu, Saesee Tiin, Oppo Rancisis, Ki-Adi-Mundi e Plo Koon.
Il Consiglio della Riconciliazione venne dissolto quando il Cancelliere Palpatine — ormai Imperatore — emanò lo scioglimento dell’Ordine Jedi.