Impero in Esilio

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era Legacy.
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Impero in Esilio
Informazioni politiche
Tipo di governo

Monarchia in esilio

Legge fondamentale

Carta Imperiale (presunta)

Capo di Stato

Roan Fel

Informazioni sociali
Capitale

Bastion

Lingua ufficiale

Basic galattico standard

Valuta

Credito imperiale

Informazioni storiche
Formato da

Nuovo Impero

Fondato nel

130 ABY

Epoche

Era Legacy

"Per diritto di nascita e di elezione, io sono il vostro vero Imperatore! Non questo usurpatore Sith, Krayt. È a me che dovete a tutti gli effetti la vostra obbedienza."
―Roan Fel[fonte]

L'Impero in esilio fu il governo che Roan Fel costituì sul pianeta Bastion per combattere il Nuovo Impero, su cui egli stesso regnava prima di essere usurpato da Darth Krayt.

Storia

Quando, subito dopo la fine della Guerra Sith-Imperiale, il Signore Oscuro dei Sith Darth Krayt reclamò per sé il trono del Nuovo Impero, il legittimo Imperatore Roan Fel riuscì a sfuggirgli, facendo uccidere al suo posto un sosia; dopo sette anni di clandestinità e di meri attacchi mordi e fuggi, che i Sith non considerarono più che una ‘seccatura’, Fel, aiutato dalla 501esima Legione, riuscì a prendere il controllo di Bastion e a richiamare qui tutte le forze lealiste. Benché il nome ufficiale del governo di Fel fosse sempre ‘Nuovo Impero’ — in quanto egli si riteneva il legittimo Imperatore —, per comodità storiografica viene definito ‘Impero in Esilio’. Una volta preso Bastion, le forze lealiste scatenarono un'insurrezione. Successivamente a questi eventi Roan Fel e Gar Stazi, leader dei resti dell'Alleanza Galattica, riuscirono a raggiungere un'intesa. I due riuscirono infatti a stipulare un'alleanza per dare inizio, in maniera congiunta questa colta, ad guerra di resistenza per combattere l’oscuro regime di Krayt.

Presente in

Fonti