Super Star Destroyer di classe Imperial
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| Super Star Destroyer di classe Imperial | |
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| Note tecniche | |
| Lunghezza |
>3.200 m |
| Classe di iperguida |
Sì |
| Scudi |
Sì |
| Utilizzo | |
| Ruoli | |
| Epoche | |
| Affiliazione | |
Il Super Star Destroyer di classe Imperial era li più piccoli tra i vascelli appartenenti al tipo Super Star Destroyer.
Sebbene il loro aspetto fosse simile a quello dei comuni Star Destroyer della serie Imperial, questi Super Star Destroyer erano privi dell’hangar ventrale. Inoltre, i terrazzamenti che circondavano la torre del ponte erano parecchio più sottili di quelli dei modelli Imperial, così da ridurre le superfici esposte e fornire una miglior copertura.
Gli Imperial presentavano un bulbo ventrale particolarmente rigonfio, segnale di un reattore a ionizzazione solare molto più massiccio e potente, fatto che, a sua volta, implicava la presenza di armi e scudi decisamente più impegnativi che non quelli di un modello Imperial. Queste caratteristiche inducono a ritenere che navi come l’Allegiance fossero pensate più per il combattimento spaziale tra navi capitali piuttosto che per essere un ibrido destroyer-portacaccia.
Gli Imperial prestarono servizio principalmente all’epoca dei cloni dell’Imperatore Palpatine, quando erano costantemente sotto pressione per i numerosi obblighi a loro affidati, tra cui il comando della flotta, la gestione delle comunicazioni e la protezione delle forze di Palpatine attorno a Byss.
Questi vascelli, infatti, erano massicciamente impiegati in tutto il sistema per sorvegliare e monitorare il traffico da e per il mondo-fortezza, collaborando con le Stazioni Scanner Gauntlet per carbonizzare ogni nave che queste identificavano come ’ostile’.
L’Allegiance, presente alla Prima Battaglia di Mon Calamari nel 10 ABY, era un Super Star Destroyer di classe Imperial riadattato per funzionare come nave comunicazioni, così da filmare lo scontro e mandarlo in diretta a Byss, per il sadico godimento di Palpatine.
