Star Destroyer
- "A questa distanza non resisteremo a lungo contro quelle torpediniere stellari!"
- ―Ammiraglio Ackbar durante la Battaglia di Endor[fonte]
Star Destroyer - o Torpediniera stellare - fu un termine utilizzato in diverse epoche storiche sia per definire una specifica famiglia di navi capitali di medio tonnellaggio sia per riferirsi in generale a vascelli con una potenza di fuoco superiore alla norma. Questa designazione fu coniata per individuare tutti quei modelli dotati di una potenza distruttiva sufficiente a martoriare interi sistemi stellari e non si applicava necessariamente a navi appartenenti alla famiglia delle torpediniere.
Caratteristiche
Il termine "Star Destroyer" affonda le sue origini nella Vecchia Repubblica, in riferimento a tutte quelle navi capaci di rendere inabitabili interi sistemi stellari con la potenza dei loro cannoni.
La peculiare forma a pugnale si prestava a indirizzare frontalmente i colpi le batterie e dunque, sotto un profilo progettuale, ogni nave con tale forma poteva essere considerata uno Star Destroyer. Nonostante ciò, molti modelli montavano cannoni laser di babordo e di tribordo le cui visuali si coprivano reciprocamente, oscurando zone dell'arco di tiro.
In termini più puntuali, dunque, gli Star Destroyer erano quella famiglia di navi da combattimento capace di sminuire le fregate e gli incrociatori, pur mantenendosi al di sotto della stazza degli Incrociatori Stellari. Secondo la descrizione della Star Dreadnought Executor, la linea di demarcazione fra Star Destroyer e Super Star Destroyer si collocava attorno ai 3.8 - 4 chilometri di lunghezza. Abitualmente, in questa famiglia rientravano vascelli compresi tra i 900 metri e un paio di chilometri, ma non era infrequente che vi fossero eccezioni alla regola - sia in eccesso che in difetto.
Durante le Guerre dei Cloni, gli Star Destroyer erano considerati navi da guerra di stazza intermedia. Tuttavia, con la corsa agli armamenti dell'Impero Galattico e il conseguente gigantismo progettuale, poteva capitare che uno Star Destroyer di classe Imperial fosse classificato come nave 'piccola'. In combattimento, gli Star Destroyer surclassavano praticamente tutti le Torpediniere loro coetanee.
Sotto il Nuovo Impero, gli Star Destroyer erano ancora visti come alcune fra le più grandi e potenti navi da guerra dell'epoca, eredi non solo dei vecchi classe Imperial, ma anche di navi ben più grandi come le Star Dreadnought di classe Executor. Si trattava di Torpediniere innovative, aggiornate per compiere ruoli di primo piano a dispetto della loro stazza. Inoltre, nel corso delle varie ere storiche, molti Star Destroyer prestarono servizio come portacaccia, ospitando a bordo una o più ali di starfighter.
Dietro le quinte
La traduzione italiana di "Star Destroyer" nel doppiaggio della Trilogia Originale è "caccia stellare" o "torpediniera stellare". Mentre la seconda (l'unica corretta) appare solo ne Il Ritorno dello Jedi, la prima (completamente errata per ovvie ragioni, cfr caccia stellare) è usata ne L'Impero colpisce ancora. Al contrario, in Una nuova speranza il termine "Star Destroyer" non compare neppure nella versione inglese e ci si riferisce alle navi imperiali come "imperial cruiser", tradotto letteralmente con "incrociatore imperiale".
Modelli di Star Destroyer
(in ordine cronologico)
- Star destroyer di classe Victory I
- Star destroyer di classe Venator
- Star destroyer di classe Imperial I
- Star destroyer di classe Tector
- Star destroyer di classe Victory II
- Star destroyer di classe Gladiator
- Star destroyer di classe Secutor
- Star destroyer di classe Super
- Star destroyer di classe Imperial II
- Star Destroyer d'interdizione
- nave comunicazioni principale
- Harrow, Star Destroyer di classe Victory modificato
- Star destroyer di classe Republic
- Star destroyer di classe Bakura
- Star destroyer di classe Nebula
- Star Destroyer Chiss
- Star destroyer di classe Pellaeon
- Star Destroyer avanzato
