Wayland
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| Wayland | |
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| Dati astrografici | |
| Regione | |
| Settore | |
| Sistema | |
| Periodo di rotazione |
23 ore standard |
| Periodo di rivoluzione |
353 giorni locali |
| Struttura fisica | |
| Diametro |
6.500 km. |
| Ecosistema | |
| Clima |
temperato |
| Terreno principale |
foreste, montagne |
| Luoghi d'interesse | |
| Società, economia, politica | |
| Specie autoctone |
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| Specie immigrate | |
| Lingua ufficiale |
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| Popolazione |
28 milioni |
| Città principali |
New Nystao (capitale) |
| Esportazioni | |
| Affiliazione | |
Wayland era un pianeta lussureggiante e semi tropicale nei Territori dell'Orlo Esterno.
Indice
Storia
Un pianeta dimenticato
Un semplice errore di trascrizione nel registro planetario della Vecchia Repubblica fece in modo che il pianeta Wayland scomparisse da tutte le mappe conosciute, e condannò le navi colonia a cercare di stabilire qui un insediamento. Una volta su Wayland, i coloni furono soli, completamente dimenticati nella insondabile burocrazia Repubblicana.
Questo fu il principio della sfortuna per gli intrepidi coloni. La loro nave si schiantò durante il loro arrivo. Sebbene perseverarono, e per un periodo, riuscirono a crearsi una vita piacevole all’interno dell’ambiente circostante, la mancanza di rifornimenti significò che molte delle loro moderne innovazioni caddero in rovina. I coloni Umani regredirono dal punto di vista tecnologico, lasciando i loro blaster a beneficio di archi e frecce, i loro abiti moderni per pellicce e pellami.
I coloni si scontrarono con le due razze intelligenti native di Wayland, i Myneyrshi dalla pelle cristallina, e dagli ottusi Psadani corazzati. Se all’inizio gli Umani dominarono le due specie primitive, con la regressione dei coloni, la lotta divenne più equilibrata.
Rifugio dell'Imperatore
Secoli dopo, Palpatine scoprì Wayland. Maturò uno speciale interesse per l’isolato pianeta, e lo visitò personalmente. Per ragioni di sicurezza, ordinò che la sua assenza dalle documentazioni ufficiali continuasse. Wayland stava per diventare uno dei pianeti trofeo di Palpatine, un rifugio segreto e sicuro per i suoi rari tesori e pregiati strumenti tecnologici.
Dopo l’ascesa dell’Impero, gli ingegneri al servizio di Palpatine scavarono un magazzino all’interno del Monte Tantiss, e l’Imperatore mise un potente Guardiano esercitante La Forza per proteggere il suo tesoro. Anni dopo, il clone pazzo del Jedi Joruus C'baoth si vantò orgogliosamente di aver ucciso il Guardiano ed averne preso il posto, tuttavia, i deliri di un clone affetto da pazzia non sono da prendere troppo sul serio. E’ più probabile che Joruus C'baoth stesso fosse il Guardiano originario, ma la verità si è perduta col passare del tempo.
Il Guardiano usò il suo potere per costringere gli abitanti del pianeta a vivere insieme in modo pacifico. Umani, Psadani, e Myneyrshi costruirono una città a sud-ovest del Monte Tantiss, anche se le tensioni fra loro non vennero mai del tutto eliminate.
Riscoperto dal Grand'Ammiraglio Thrawn, il Monte Tantiss sarebbe stato successivamente distrutto da Lando Calrissian e Chewbacca.
Sotto la Nuova Repubblica
Mentre investigavano fra le rovine del Monte Tantiss, alcuni ricercatori della Nuova Rebubblica trovarono le prove che implicavano i Bothan nella tragica distruzione di Camaas, decenni prima. La tensione politica risultante portò la Nuova Repubblica quasi sull’orlo di una guerra civile.
I Noghiri, trapiantati dal loro pianeta Honoghr destinato alla distruzione, costruirono una colonia su Wayland chiamata New Nystao. Gli Yuuzhan Vong sarebbero poi giunti per attaccare la loro nuova casa, causando molti danni, ma poche vittime. Il pianeta sarebbe stato successivamente liberato dalla Nuova Repubblica.
Sito del Progetto Ossus
Wayland, fortemente devastato dai Vong, fu scelto come pianeta di prova del Progetto Ossus, una collaborazione fra il Nuovo Ordine Jedi ed i Modellatori degli Yuuzhan Vong patrocinata da Kol Skywalker per restituire la vita ai pianeti morti. I risultati furono inizialmente stupefacenti tanto da stupire gli stessi Myneyrshi, che potevano finalmente vivere in pace.
Proprio qui però Darth Maladi, dell'Unico Sith, ed il Vong fuggitivo Zenoc Quah sabotarono il Progetto, devastando nuovamente il pianeta, che fu messo sotto quarantena dal Nuovo Impero dopo che ebbe vinto la Guerra Sith-Imperiale. Cade Skywalker vi avrebbe fatto ritorno sette anni dopo, distruggendo il laboratorio di Maladi.
Luoghi
Il Monte Tantiss
Il Monte Tantiss si trovava nell’emisfero settentrionale di Wayland, vicino all’estremità del suo continente principale. Riscoperto dal Grand’Ammiraglio Thrawn, il deposito del Monte Tantiss conteneva gli strumenti che gli servivano per riprendere il controllo dei Mondi del Nucleo dalla Nuova Repubblica. Oltre che a lavorare sul prototipo di uno scudo protettivo moderno, il Monte Tantiss nascondeva migliaia di cilindri di clonazione Spaarti. I cilindri Spaarti – che non erano altro che perfezionamenti della tecnologia Kaminoana sviluppata su Cartao durante la Guerra dei Cloni – diventarono una fonte quasi inesauribile di nuovi Stormtrooper per Thrawn da utilizzare.
Il complesso del Monte Tantiss aveva un’unica entrata, situata sul lato sud-ovest. La sua sommità ospitava un hangar per shuttle d’emergenza, le camere reali, e la stanza del trono dell’Imperatore, che conteneva un ologramma della Galassia ampio 20 metri. Le camere completamente funzionanti che contenvano cilindri di clonazione Spaarti si trovavano all’interno di un’ampia caverna naturale alta diversi piani. Thrawn possedeva centinaia di ysalamiri Forza-respingenti trapiantati nei laboratori di clonazione per prevenire gli effetti collaterali provocati dalle tempistiche accelerate con le quali i suoi cloni crescevano. Il complesso e gran parte della montagna vennero distrutti quando Lando Calrissian e Chewbacca sabotarono la colonna centrale dell’equipaggiamento.
Presente in
- Star Wars: L'Impero in guerra
- The Emperor's Trophy
- L'erede dell'Impero (esordio)
- L'ultima missione
- Specter of the Past
- Agents of Chaos I: Hero's Trial
- Emissary of the Void
- Star Wars Legacy: Monster
