Armored Assault Tank

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.
AAT 1.jpg
AAT
Note di fabbricazione
Produttore

Baktoid Armor Workshop[1]

Modello

Carro armato d'assalto blindato[1]

Classe

Veicolo a repulsione[1]

Specifiche tecniche
Lunghezza

9.75 metri[2]

Velocità massima

55 km/h[2]

Scudi

Nessuno[1]

Armi
Equipaggio
Passeggeri

6 (tramite i maniglioni esterni)[2]

Utilizzo
Ruolo/i
Era/e
Affiliazione
[Sorgente]
"Ritirata! Ritirata!"
―Jar Jar Binks all'avanzata degli AAT[fonte]

L'Armored Assault Tank (AAT-1 o AAT) era un carro armato a repulsione di media taglia, usato principalmente dalla Federazione dei Mercanti e dalla Confederazione dei Sistemi Indipendenti prima dell'ascesa dell'Impero Galattico. Questi veicoli prestarono servizio specialmente durante l'Invasione di Naboo[6] e nelle Guerre dei Cloni.[7]

Caratteristiche

Esploso di un AAT.
Per la sua epoca, l'AAT era un mezzo formidabile; dotato di armamenti pesanti, fu potenziato con una massiccia corazzatura frontale, abbastanza spessa da consentirgli di fare breccia attraverso i muri. Trasportava un carico di 55 testate, ma una volta che queste erano esaurite l'AAT doveva fare ritorno al trasporto da sbarco perché la sua sezione inferiore fosse completamente rimossa e sostituita con una carica.[1]

I tubi di lancio dell'AAT potevano sparare differenti tipi di proiettili. Un tipico assortimento di munizioni includeva siluri "annienta-bunker", proiettili esplosivi ad alto potenziale per la distruzione di strutture nemiche; missili anticarro, indispensabili per penetrare le blindature dei carri armati avversari; proiettili ad alta energia con funzione antiuomo e anticarro. Mentre percorrevano il lanciamissili, le testate venivano rivestite da plasma incandescente, capace di aumentane la penetrazione e ridurre l'attrito con l'aria, incrementandone così gittata e velocità d'impatto.[1]

Schema tecnico di un AAT.
Il suo equipaggio si componeva di quattro droidi da battaglia (un comandante, un pilota e due artiglieri), ai quali potevano essere aggiunti sei droidi da battaglia B1 trasportati grazie a maniglioni esterni.[1] Tipicamente, il comandante trovava posto all'interno della torretta del cannone blaster principale, mentre gli artiglieri e il pilota stavano all'interno dello scafo. Gli artiglieri erano incaricati di manovrare i blaster secondari, mentre il comandante controllava la torretta principale.[1] Il droide comandante OOM era essenziale per il corretto funzionamento del resto dell'equipaggio: se il comandante andava distrutto, il resto dell'equipaggio smetteva di operare il mezzo, motivo per cui il carro armato finiva con lo sbandare.

Il reattore, così come i principali dispositivi di propulsione e di comunicazione, si trovava sul retro per garantire la massima protezione, un tratto comune di molti veicoli della Baktoid[8]. L'AAT montava repulsori da servizio pesante per mantenerlo a pochi centimetri dal suolo e imprimergli il moto in avanti.[1] Nonostante questo apparato gli garantisse una discreta velocità, il carro armato appariva esageratamente lento se confrontato con il Gian e il Flash speeder dei Naboo,[1] o con il più recente GAT.[5]

Il sistema di puntamento di un AAT

La sua arma principale era una torretta girevole equipaggiata con un cannone laser a lunga gittata, mentre gli armamenti secondari includevano un paio di blaster laser laterali e due cannoni antifanteria a corto raggio montati sul lato anteriore.

Oltre ai generatori della spinta antigravitazionale, la base dell'AAT ospitava un meccanismo a catena atto ad alimentare le sei bocche di fuoco e il deposito delle testate, ospitate in tre compartimenti limitrofi. Si trattava di granate ad alta energia protette da un guscio di plasma in grado di aumentarne il potere perforante, di missili anticarro e di esplosivi ad alto potenziale per la disintegrazione di bunker avversari.

Per garantire la completa operatività, l'AAT necessitava di un equipaggio di quattro droidi da battaglia per una completa operatività: un comandante, un pilota e due artiglieri.

Storia

Invasione di Naboo

Prima del suo esordio ufficiale nella Battaglia di Naboo, l'AAT-1 fu schierato dalla Federazione del Commercio presso diversi mondi dei Territori dell'Orlo Esterno, in schermaglie uno-contro-uno volte a rodare gli esemplari e metterne alla prova la reattività e l'efficacia. Prima dell'inizio del Blocco di Naboo, gli AAT erano stati impiegati con successo nell'ambito di cruente operazioni anti-pirateria, a riprova che il carro armato era ormai pronto per la guerra vera e propria.

Nel 32 BBY, gli AAT andarono a formare lo zoccolo duro delle forze d'occupazione della Federazione dei Mercanti; i loro spostamenti all'interno di città storiche come Theed, caratterizzate da portici e strette viuzze, provocarono ingenti danni a numerosi edifici[9]; nelle periferie e nelle campagne, invece, gli AAT furono utilizzati prevalentemente in operazioni di contenimento dei moti insurrezionali e in attività di presidio, così come allo scontro finale col Grande Esercito Gungan. Il droide comandante dell'Esercito della Federazione, OOM-9, diresse la battaglia proprio dalla torretta di un AAT. Quando Anakin Skywalker distrusse la Nave Controllo Droidi determinando lo spegnimento di tutte le unità robotiche, i blindati si bloccarono nelle esatte posizioni in cui erano stati schierati e furono successivamente rimossi dai Naboo.[6] Nel corso dell'Invasione fece la sua apparizione una variante dell'AAT, l'AAT Pesante. Nonostante l'AAT fosse ammirevole per via delle sue armi principali e delle capacità difensive, aveva anch'esso un suo punto debole: l'interno della base. Successivamente, il progettista originale del mezzo lavorò a versioni dotate di scudi e a AAT più rapidi.

Guerre dei Cloni

Una AAT in servizio presso la Confederazione durante le Guerre dei Cloni.

Poco prima dello scoppio delle Guerre dei Cloni, la Federazione dei Mercanti si unì alla Confederazione dei Sistemi Indipendenti, accettando così di far confluire il proprio esercito privato nelle armate confederate. Gli AAT parteciparono immediatamente alla prima battaglia della guerra e furono usati massicciamente nella successiva Crisi dell'Oscura Mietitrice,[5] così come alla Battaglia di Muunilinst. Tempo dopo, sul pianeta Christophsis, il Generale Loathsom fece ricorso a fitte schiere di AAT, molti dei quali andarono distrutti in battaglia.[7]. Ormai completamente assorbiti dall'Esercito Separatista, gli AAT furono aggiornati e ridipinti con i vessilli della CSI. Il Cannone di Artiglieria Pesante, altra arma comparsa durante la guerra, aveva una struttura simile a quella dell'AAT.[7] Le innumerevoli battaglie affrontate mostrarono una forte vulnerabilità del carro armato al fuoco del lanciamissili portatile PLX-1, che con un singolo colpo nel punto giusto era in grado di far esplodere il mezzo.[7] Nelle operazioni di guerriglia urbana, invece, i Commando da Ricognizione Avanzata riuscivano a saltare dentro degli AAT e a distruggerli dall'interno assestando colpi di blaster.[7] Nel complesso, gli AAT si mostrarono inferiori ai tank da combattimento TX-130 di classe Saber della Repubblica.[5]

L'AAT-1 partecipò anche alla Battaglia di Coruscant, al fianco dei tri-droidi da combattimento octuptarra[7], così come a scontri su una moltitudine di altri mondi, fra cui Muunilinst,[5] Felucia[10], Aargonar[11], Maridun,[12] e Murkhana[13].

Era imperiale

La nazionalizzazione della Federazione dei Mercanti da parte dell'Impero Galattico fece sì che, di tanto in tanto, gli assaltatori ricorressero agli AAT per condurre gli scontri della Guerra Civile Galattica (forse anche la Prima Battaglia di Tatooine).[14]

Nel corso della Guerra Civile Galattica, un ex-schiavo imperiale Wookiee di nome Quagga riparò e rese operativo un vecchio AAT. Questo mezzo partecipò poi a un gioco in onore di Jabba Desilijic Tiure.

Dietro le quinte

In Star Wars: Battlefront, gli AAT sarebbero dovuti essere parte dell'arsenale di Separatisti e Imperiali. La variante imperiale, però, fu tagliata dalla versione finale, ma il suo codice è rimasto nascosto fra i file sorgente del videogioco. Alcuni fan sono riusciti a rintracciare ed estrarre questo e altri codici, ripristinando la funzionalità di questi modelli. Tali files sono disponibili gratuitamente su molteplici siti di modding.[15]

Presente in

Un modello di AAT per il videogioco Clone Wars.

Fonti

Holoproiettore.jpg
Guarda la galleria immagini dedicata a Armored Assault Tank.

Note e riferimenti

  1. ↑ 1,00 1,01 1,02 1,03 1,04 1,05 1,06 1,07 1,08 1,09 1,10 1,11 1,12 Star Wars: Complete Cross-Sections
  2. ↑ 2,0 2,1 2,2 2,3 2,4 2,5 2,6 2,7 2,8 2,9 The Official Star Wars Fact File
  3. ↑ The New Essential Chronology
  4. ↑ 4,0 4,1 4,2 Star Wars: Battlefront
  5. ↑ 5,0 5,1 5,2 5,3 5,4 Videogioco Star Wars: The Clone Wars
  6. ↑ 6,0 6,1 Star Wars Episodio I: La minaccia fantasma
  7. ↑ 7,0 7,1 7,2 7,3 7,4 7,5 Star Wars: Clone Wars
  8. ↑ The New Essential Guide to Vehicles and Vessels
  9. ↑ Star Wars: Complete Locations
  10. ↑ Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith
  11. ↑ Star Wars: Republic: The Battle of Jabiim
  12. ↑ Tcw-mini.jpg Star Wars: The Clone Wars – "Defenders of Peace"
  13. ↑ Dark Lord: Rise of Darth Vader
  14. ↑ Star Wars: Galactic Battlegrounds: Clone Campaigns
  15. ↑ [1]


Principali veicoli della Confederazione dei Sistemi Indipendenti
Veicoli a repulsione
Armored Assault Tank - Ground Armored Tank - Heavy Missile Platform
Multi-Troop Transport - trasporto truppe della Federazione dei Mercanti - Single Trooper Aerial Platform
Heavy Artillery Gun - Multi-Utility Transport - Aviatore Meccanico d'Assalto - trasporto droide
Camminatori
droide ragno autoguidato OG-9 - tri-droide da combattimento octuptarra - moto-ruota personale Tsmeu-6 - droide ragno nano DSD1
Veicoli a ruote
Supporto droide NR-N99 di classe Persuader - carro armato droide IG-227 di classe Hailfire - moto-ruota personale Tsmeu-6
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